Pelle o similpelle? Come Saperle Distinguere

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Nella scelta di un divano o di una poltrona è importante tener conto del tipo di rivestimento e dei materiali con cui sono stati realizzati.

Pelle e similpelle sono due prodotti solo in apparenza simili, ma in realtà presentano tra loro notevoli differenze.

In italiano si associa il termine cuoio quasi esclusivamente alle calzature e alla pelletteria, utilizzando pelle e pellame per le altre lavorazioni. Si tratta in ogni caso dello stesso prodotto, che per convenzione chiameremo semplicemente pelle. E’ vera pelle di animale – principalmente bovini – derivato dai capi destinati alla macellazione o a che hanno svolto naturalmente il proprio ciclo di vita. Attraverso un procedimento detto concia, la pelle viene resa imputrescibile ed eventualmente trattata con coloranti o sostanze idrorepellenti.

La vera pelle possiede caratteristiche di resistenza e soprattutto igieniche molto elevate, prima fra tutte la grande capacità di traspirazione che evita l’insorgere di funghi o muffe in presenza di umidità. Inoltre, grazie alla naturale presenza di una particolare proteina (collagene), la vera pelle è termoisolante. Non dimentichiamo, infine, che è biodegradabile al 100%.

Altre caratteristiche della vera pelle sono la resistenza meccanica, la resistenza ignifuga, la durata ed il pregio. La lavorazione della vera pelle, infatti, potrà essere solo in parte meccanica, ma necessita sempre e comunque dell’intervento manuale di un artigiano per le operazioni di rifinitura e per le cuciture più accurate.
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Inoltre, la pelle ha una lunghissima durata. Col passare del tempo si ammorbidisce, e nel caso di vera e propria usura acquista sfumature uniche che ne risaltano la bellezza.

Ben diverso è il comportamento della similpelle, che negl anni tenderà invece a seccarsi fino a rompersi e sbriciolarsi con un effetto tuttaltro che gradevole.
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La similpelle (o vinilpelle, finta pelle, Sky…) è un prodotto sintetico a base poliuretanica, spesso accoppiato ad un supporto in tessuto, generalmente anch’esso sintetico. Si tratta quindi di un materiale non degradabile e derivato da materie prime non rinnovabili.

E’ un prodotto che si può acquistare in rotoli, facile da lavorare e da cucire, generalmente elastico. E’ inoltre idrorepellente e facile da pulire. Resta in ogni caso un materiale creato artificialmente, un surrogato di un materiale ben più nobile qual’è il pellame autentico.

Ecco alcuni suggerimenti per distinguere a prima vista la vera pelle da quella sintetica:

Se è possibile, osserviamo la parte interna della pelle. Quella vera ha due facciate, il cosiddetto lato fiore (superficie esterna) e il lato carne (superficie interna). Nel caso della finta pelle viene riprodotto soltanto il lato fiore, mentre il lato interno rivelerà il supporto di tessuto o di retina sintetica.

Nel raro caso in cui fosse riprodotto anche il lato carne, guardando con attenzione si potranno vedere di filamenti di tessuto, che riveleranno che si tratta di finta pelle.

Anche l’olfatto può aiutarci: la vera pelle ha un profumo caratteristico, la finta pelle è inodore o, nel peggiore dei casi, saprà addirittura di nafta.

Pinton acquisisce solamente pellami dai migliori conciatori presenti nel mercato. I pellami scelti e rigorosamente selezionati caratterizzano ogni prodotto per carattere e qualità artigianale, garantendo divani e poltrone destinati a durare nel tempo acquisendo con lo scorrere del tempo quel fascino squisitamente vintage che solo la vera pelle sa donare.